Nelle corse di moto tutto può succedere. Lo sa bene Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che nel Round Prometeon di Spagna in corso al Circuito de Jerez – Angel Nieto ha bisogno di soli due punti per diventare il primo pilota a vincere due mondiali consecutivi con Ducati dopo ben 24 anni. In FP2 è caduto in curva 6, con il rivale nella lotta per il titolo Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che detta il passo in questa prima giornata del weekend.

Bautista oggi pomeriggio ha avuto dietro di sé Razgatlioglu ed è caduto perdendo l’anteriore. Lo spagnolo a fine giornata è terzo e ha parlato della caduta che lo ha visto protagonista nel venerdì del weekend che potrebbe regalargli il secondo titolo mondiale: “Oggi dobbiamo parlare di una mezza giornata! Stamattina la pista era troppo bagnata e non volevamo prenderci alcun rischio e quindi abbiamo deciso di non uscire in pista. Oggi pomeriggio la pista era quasi asciutta, c’erano appena un paio di pozzanghere in alcune parti della pista. In quelle zone ho provato a prestare tanta attenzione. Sono caduto in curva 6 dato che sono passato su una pozzanghera che non era facile da vedere quando sei in pista. Onestamente non me lo aspettavo! Sembrava che in quella parte di pista fosse del tutto asciutto. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche”.

In questo weekend lo spagnolo potrebbe finalmente celebrare un titolo mondiale vicino casa, circondato da amici, famiglia e tutti coloro che gli vogliono bene, professionalmente e personalmente. Bautista potrebbe essere anche il primo spagnolo a vincere il titolo in Spagna dato che nel 2011 Carlos Checa conquistò il mondiale a Magny-Cours, in Francia.

In merito al match point a sua disposizione domani, il numero 1 ha detto: “Ogni giorno che mi diverto in moto è un gran giorno e oggi mi sono divertito! Per domani l’approccio sarà quello di conservare questo feeling e di lavorare bene; spero che la pista sia in condizioni migliori. La pista è davvero bella quando ci sono delle buone condizioni. Per domani non cambierà niente. Prima di tutto, proverò a tenermi alla larga da tutti quelli che dicono “domani vincerai! Domani vincerai”. Sono il primo a essere consapevole di avere a disposizione un match point domani ma è meglio non pensarci. Proverò a stare rilassato, calmo e concentrato. Proverò a restare rilassato con la mia famiglia e i miei amici che sono qui. Proverò a dimenticarmi delle moto, parleremo di altro, scherzando e tenendoci occupati”.

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